“Nessuno sarà soggetto a schiavitù o servitù”
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. 1948
L'abolizione della schiavitù è stato un processo che ha avuto luogo in varie parti del mondo e in momenti diversi della storia dell'umanità. Il suo scopo è quello di abolire definitivamente la tratta di esseri umani, il possesso di schiavi, il reclutamento forzato, tra le altre azioni che vanno contro le libertà umane.
Per questo l'Organizzazione delle Nazioni Unite ONU, ha stabilito il 2 dicembre come Giornata Internazionale per l'Abolizione della Schiavitù, in relazione alla data in cui è stata approvata la Convenzione per la Repressione della Tratta di Persone e dello Sfruttamento. della prostituzione altrui, avvenuta il 2 dicembre 1949.
Questa celebrazione cerca di sensibilizzare tutte le persone in tutto il mondo sul flagello che la schiavitù ha avuto e ha ancora, che oggi è ancora presentata in forme tradizionali in alcune parti del mondo, ma che si è anche evoluta e si presenta in nuove forme di sottomissione.
Ogni anno l'Organizzazione delle Nazioni Unite organizza diversi eventi in tutto il mondo che cercano di allertare sulla situazione che stanno vivendo milioni di persone. Attraverso convegni, eventi pubblici e con il supporto dei media e di grandi personalità, conosciuti come ambasciatori di buona volontà, portano il messaggio di ciò che sta accadendo nel mondo con il flagello della schiavitù, così come i programmi che con ogni Paese stanno sviluppando congiuntamente per abolire completamente questa condizione.
Secondo l'ONU, le forme contemporanee di schiavitù sono: